Concorso di Progettazione “INNOVATION SQUARE CENTER”
SQUARE CENTER”
Anno: 2018
Luogo: Torino, Corso Orbassano 402/15
Dimensione sito: 2 900 m²
Superficie edificio: 3 200 m²
Ente banditore: Sigit Oman Automotive Group LLC
Proprietà edificio: Aster Suisse SA
Progettazione: Barman architects
Team di progetto: Roberta Bartolone, Giulio Mangano
Modelli 3D & render: Claudio Canesso
Consulente: Sam Weston
Collaboratori: Carlo Corona, Tida Demba, Leonardo Giacalone
IL NOSTRO OBIETTIVO
Nel 2018 Barman architects ha partecipato al concorso “Innovation Square Center”, promosso da Sigit Oman Automotive Group per rifunzionalizzare la storica sede delle Industrie Grafiche Mario Gros a Torino.
Gli obiettivi principali del progetto erano:
- Preservare il moderno edificio, valorizzandone spazialità e materiali esistenti.
- Mantenere e migliorare la leggibilità degli spazi originari, evitando frammentazioni opache di facciata.
- Integrare le funzioni richieste dal committente con una distribuzione razionale, nel rispetto delle norme edilizie locali e nazionali.
Masterplan of the project area.
IL CONTESTO
L’edificio, abbandonato da oltre dieci anni, fu progettato dall’architetto Gualtiero Casalegno per il litografo Mario Gros e realizzato nei primi anni ’60. È caratterizzato da:
- struttura in cemento armato;
- ampia facciata vetrata;
- una piazza interna a tutta altezza.
Dopo la cessazione dell’attività, il nuovo proprietario Sigit Oman Automotive LLC ha bandito il concorso di idee per la riqualificazione (2018).
View of the new building entrance.
I TEMI DI PROGETTO
1. Rifunzionalizzare il patrimonio industriale dismesso
La delocalizzazione industriale ha lasciato in eredità molti capannoni vuoti. La ex sede Mario Gros diventa occasione per un modello di trasformazione che mantenga “l’essenza del luogo” e ne rinnovi l’uso.
2. Spazi di lavoro contemporanei
Gli ambienti di lavoro influenzano la qualità della vita. Oggi servono spazi ibridi, focalizzati sulle persone più che solo sull’attività produttiva, capaci di stimolare collaborazione, benessere e flessibilità.
IL PROGETTO
Pur trattandosi di un concept preliminare, le scelte progettuali sono state valutate sotto il profilo delle prestazioni tecniche e della fattibilità pratica, con particolare attenzione alla sostenibilità economica e alla razionalizzazione del cantiere.
Basement and Ground floor
Interventi sull’edificio
Consapevoli dei limiti di budget e interpretando questo vincolo più come un’opportunità che come un ostacolo, si è scelto di rendere l’intervento efficace valorizzando il carattere dell’edificio esistente e introducendo nuovi elementi capaci di risolvere le esigenze legate al cambio di funzione richiesto.
Nuovi volumi interni
- Ingresso ridisegnato per superare barriere architettoniche e ottimizzare i flussi.
- Volume sospeso sulla piazza interna dedicato a meeting e leisure condivisi.
First and Second floor
La trasformazione dell’ex sala rotativa
Il vuoto centrale è l’elemento distintivo dell’edificio. Si è scelto di valorizzarne la qualità spaziale mantenendo il vuoto e liberando la facciata vetrata nord dai solai delle ali trasversali, così da instaurare una continuità visiva tra interno ed esterno.
Al piano terra, l’“innovation square”, accessibile direttamente dal blocco portineria, è dotata di pareti mobili che configurano uno spazio flessibile per sale riunioni e aree lounge con divani. Dalla piazza si accede alla caffetteria, collegata internamente al ristorante ubicato nel seminterrato tramite una scala dedicata.
View of the rotary-press room
Spazi ufficio
All’interno dell’edificio si trovano varie tipologie di postazioni di lavoro: postazioni open space, uffici privati, sale riunioni, aree comuni, zone per il lavoro di gruppo, spazi informali, postazioni in laboratorio, stazioni di co‑working, aree lounge, zone ristoro e spazi per attività sportive e ricreative.
Il lavoro di squadra è favorito da spazi progettati appositamente per il lavoro collettivo, ubicati nel nuovo volume centrale della piazza coperta; questi ambienti sono facilmente riconfigurabili.
Gli spazi al piano terra sono inoltre accessibili e prenotabili da utenti esterni. Un sistema di arredi compattabili nella piazza assicura un’elevata flessibilità dell’area meeting senza compromettere la funzionalità dello spazio centrale.
Work spaces furnitures abacus
Accessi al sito
Sono stati previsti due accessi carrabili:
- il primo consente il transito verso il magazzino;
- il secondo, situato a ridosso della strada, introduce al parcheggio interrato, capace di ospitare anche le auto elettriche aziendali.
Gli ingressi agli alloggi del custode, al laboratorio materiali e al ristorante si trovano nella porzione nord‑ovest dell’area. Il ristorante è raggiungibile autonomamente direttamente dalla strada.
Questa soluzione risulta vantaggiosa sotto il profilo gestionale, poiché permette di massimizzare il tasso di occupazione del ristorante. È infatti possibile ipotizzarne l’apertura anche in orario serale, rivolgendosi a una clientela non necessariamente legata agli spazi di lavoro dei piani superiori.
Site access scheme
Access control diagram
Sistema di monitoraggio
Il progetto impiantistico include sistemi per monitorare e ottimizzare la climatizzazione in funzione delle aree occupate. Un sistema di geolocalizzazione consente di riscaldare o raffrescare solo il luogo scelto dall’utente quando è effettivamente utilizzato. L’edificio sarà dotato di sensori digitali che controlleranno costantemente:
- la posizione delle persone all’interno;
- la temperatura di ciascuna area funzionale;
- la concentrazione di anidride carbonica.
Grazie a un’app per smartphone, l’utente registrato potrà interagire con il sistema di gestione dell’edificio (BMS) per regolare riscaldamento, raffrescamento e illuminazione. Tramite l’app sarà inoltre possibile prenotare sale riunioni, postazioni co‑working, servizi di catering e comunicare con i colleghi.
The monitoring system
Access control and data protection diagram
Supervision and reservation app system
Detail of the window, facade cladding and roofing
Detail of the facade cladding
Exterior view of the building