MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI VENEZIA
Tema del progetto: Cultura | Restauro
Anno: 2025
Luogo: Venezia, Piazza San Marco
Committente: MIC | Musei archeologici nazionali di Venezia e Laguna
Superficie: 300 m²
Progettazione: Barman architects
Collaboratori: Enrico Rocelli, Giovanni Segatto
Direzione Lavori: Roberta Bartolone
Impresa generale: ResVe srl, Bacciolo srl, Malvestio
Stato: Realizzato
Fotografo: Luigi Filetici, Fabio Bascetta
IL NOSTRO OBIETTIVO
Il progetto ha come obiettivo il ripristino dell’ingresso originario del Museo Archeologico Nazionale di Venezia, ristabilendo l’accesso diretto al primo dei sette cortili delle Procuratie Nuove, complesso cinquecentesco progettato da Vincenzo Scamozzi.
IL CONTESTO
Il Museo Archeologico Nazionale di Venezia si affaccia su Piazza San Marco e custodisce una rilevante collezione di antichità, prevalentemente sculture greche e romane. Prima dell’intervento, l’accesso al museo avveniva attraverso il Museo Correr, con una fruizione indiretta e parziale del complesso architettonico.
IL PROGETTO
L’intervento riguarda il restauro dell’ingresso storico del Museo Archeologico Nazionale di Venezia da Piazza San Marco, del cortile interno progettato da Vincenzo Scamozzi e del bookshop.
Il museo occupa il piano nobile delle Procuratie Nuove, edificio costruito nei primi decenni del XVII secolo sul lato sud di Piazza San Marco.
Per esigenze di sicurezza e gestione dei flussi, si è reso necessario introdurre un elemento di filtro capace di definire una chiara separazione tra lo spazio pubblico esterno — Piazza San Marco, in relazione visiva con il Palazzo Ducale — e gli ambienti interni destinati alla funzione museale.
Il nuovo varco si configura come un inserimento architettonico contemporaneo, concepito per instaurare un dialogo tra linguaggi differenti e rafforzarne la reciproca leggibilità.
L’approccio progettuale si fonda sull’introduzione di un elemento volumetrico reversibile, pensato nel rispetto del contesto storico e dei principi della conservazione.
