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Restauro

CAMPANILE DI SAN PIETRO DI CASTELLO

Tema del progetto: Restauro

Anno: 2023-2025

Luogo: Venezia, Castello

Committente: Patriarcato di Venezia

Altezza: 46 m

Progetto di restauro e coordinamento: Barman architects

Direzione lavori: Roberta Bartolone

Ispettore di Cantiere: Enrico Rocelli

Strutture: W.E.I.'N Venice - Gianni Breda

Responsabile sicurezza: Andrea Bondì

Impresa generale: Edilrestauri srl

Stato: Realizzato

IL NOSTRO OBIETTIVO

Il progetto riguarda il consolidamento sismico e il restauro del campanile della Chiesa di San Pietro di Castello a Venezia.
Barman Architects ha seguito tutte le fasi dell’intervento, dallo sviluppo progettuale alla supervisione in cantiere, assumendo il ruolo di direzione dei lavori.

IL CONTESTO

Il campanile di San Pietro di Castello è stato il campanile della cattedrale di Venezia dal 1451 al 1807. Prima che la Basilica di San Marco fosse designata come cattedrale ufficiale della città, San Pietro di Castello rivestiva un ruolo centrale nella vita religiosa e istituzionale veneziana.
Nel corso dei secoli il complesso ha subito importanti trasformazioni ad opera di architetti di primo piano, tra cui Andrea Palladio, autore del rifacimento della facciata nel 1594. Il campanile, tuttavia, costituisce un elemento autonomo, attribuito a Mauro Codussi e riconducibile a una seconda fase di ricostruzione compresa tra il 1482 e il 1490.

L’EDIFICIO STORICO

Il campanile originario crollò nel 1442 e la ricostruzione ebbe inizio nel 1462. Le fonti storiche attestano una significativa campagna di interventi tra il 1482 e il 1490, successiva alla caduta di un fulmine. La costruzione dei livelli superiori iniziò nel 1484, mentre nel 1488 ebbero avvio i lavori al di sopra della cella campanaria, comprendenti il consolidamento strutturale e le finiture interne, fino al completamento della cupola, originariamente rivestita in lastre di piombo.
Nonostante i numerosi interventi succedutisi nel tempo, il sistema strutturale del campanile è rimasto in larga parte invariato. L’unica modifica sostanziale riguarda la cupola, sostituita nel 1670 da una copertura a falde per motivi di sicurezza. Gli interventi a partire dal XIX secolo risultano ampiamente documentati.

IL PROGETTO

Il progetto ha affrontato e risolto una serie di criticità strutturali, tra cui l’inclinazione fuori piombo del campanile, la presenza diffusa di fessurazioni, l’eccessivo carico sulle murature, la corrosione delle catene metalliche originarie e il degrado degli elementi strutturali in legno. Gli interventi sono stati concepiti per garantire la sicurezza strutturale nel rispetto dell’integrità storica e materica del monumento.